Estratto Statuto

Articolo 1 
Costituzione, denominazione, durata.

1.1	- È costituita l'associazione di volontariato denominata “METIS HEALTH  -  ART FOR PEOPLE “ , che in seguito sarà denominata “Associazione”.
1.2	- L'Associazione adotta come riferimento la legge quadro del volontariato 266/91 e la legge regionale del volontariato 22/93.
1.3 - I contenuti e la struttura dell’Associazione sono ispirati a principi di solidarietà, di trasparenza e di democrazia che consentono l'effettiva partecipazione della compagine associativa alla vita dell’Associazione stessa.
1.4 - La durata dell’Associazione è illimitata 

Articolo 3
Finalità

3.1 - L’Associazione, senza fini di lucro e con l’azione, personale, spontanea e gratuita dei propri aderenti, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.
3.2 - L’Associazione, in considerazione del patto di costituzione,  si adopera per  creare le condizioni di  pari opportunità  per  le persone che non riescono ad esprimere i loro potenziali di salute e di arte  a causa del genere, dell’età  e della razza a cui appartengono. 
3.3 - Per il raggiungimento delle finalità sancite nel presente statuto, l’Associazione si propone di  attuare forme di aiuto verso le persone che si trovano in un disagio  psico-fisico ed espressivo a causa  della loro differenza. 
Le azioni sono le  seguenti:
1.	Favorire lo scambio di  esperienze e conoscenze per meglio conseguire fini di solidarietà e pari opportunità per le persone ‘differenti’:  sia in campo sanitario inteso come prevenzione, terapia e riabilitazione sia in campo artistico inteso come espressione del sé corporeo e della creazione oggettuale.
2.	Favorire la formazione tramite lezioni, conferenze, workshop  ed altri eventi,  allo scopo di costruire l’immaginario, la cultura e la prassi positiva delle differenze.
3.	Favorire l’incontro  tra persone che si trovano in un  disagio psico – fisico o espressivo  perché nati e vissuti in  paesi non allineati.
4.	Favorire la divulgazione  dell’espressione artistica delle persone che - partite dall’handicap delle differenze - hanno poi sviluppato potenziali e valori arricchenti la cultura locale.
5.	Realizzare progetti pilota per servizi operativi, didattici e sanitari che facilitino l’espressione positiva delle differenze. 
6.	Analizzare i processi e gli  interventi  effettuati a favore delle persone deboli, svolti nel campo della salute e dell’arte  e produrre quaderni e libri, i cui  contributi scientifici servano a cambiare la cultura riguardo alle differenze, non più handicap, ma opportunità  diverse e sostanziali per lo sviluppo e la  solidarietà tra i popoli.
7.	 Attivare, in collaborazione con altre Associazioni che si dedicano a progetti di aiuto per persone deboli, iniziative che mettano in risalto le potenzialità e la pratica della diversità di genere, età, etnia al fine di rendere più forte e colto  il ruolo del volontariato di solidarietà.